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Spazio, sostenibilità, qualità della vita: ecco cosa gli italiani cercano in una casa

Voglia di maggiori spazi, grande attenzione alla sostenibilità economica ed energetica, ricerca di qualità della vita: gli italiani rinsaldano il rapporto che hanno con la loro casa, che diventa ancora più importante nelle loro vite. Ecco, in estrema sintesi, le principali indicazioni che emergono dalla quinta edizione di CasaDoxa 2022, l’Osservatorio nazionale sugli italiani e la casa di BVA Doxa che fotografa i cambiamenti in atto nella società e nelle case degli italiani, intervistando ogni anno un campione rappresentativo di 7.000 famiglie. Per dirlo in una sola frase, anche per quanto riguarda la casa si sta affermando una nuova “progettualità del buon vivere”:

Cosa è cambiato negli ultimi anni

Rispetto alla precedente edizione dell’analisi, salta all’occhio che oggi sono circa 1 milione le famiglie che vorrebbero cambiare abitazione. Perchè? “Tutti i cambiamenti che abbiamo dovuto affrontare – spiega Paola Caniglia, Head of Living & Retail di BVA Doxa – hanno ridisegnato le nostre case, il nostro modo di viverle e, soprattutto, la nostra relazione con esse. La casa ha assunto una forte rilevanza perché diventa il fulcro del nostro nuovo progetto esistenziale. Una diversa attenzione al tempo, al lavoro, al digitale, alla sostenibilità hanno messo in discussione i nostri tradizionali percorsi di vita e ci indica che è in corso un ribaltamento della prospettiva gravitazionale casa-lavoro”. La possibilità di avere una migliore qualità della vita, fatta anche di ampi spazi domestici interni ed esterni, potrebbe essere una delle leve che spinge tanti nostri connazionali a cercare una nuova residenza.

Obiettivo: più spazio vivibile

Quali sono le caratteristiche più importanti che fanno sì che una casa sia quella “perfetta”? Gli italiani cercano più spazi, interni ed esterni con un incremento del 36% che desidera una stanza in più e del 12% che vuole un terrazzo o un giardino, dichiarandosi disponibili ad allontanarsi dal centro, pur di avere più spazio. Il rapporto segnala poi che esiste una maggiore apertura nei confronti di soluzioni innovative per l’approvvigionamento energetico, con 6 persone su 10 che si dicono propense ad aderire ad una comunità energetica nel proprio condominio o nel quartiere, qualora questa si costituisse. Anche La sensibilità ai temi dell’ambiente si traduce sempre più in gesti concreti e quotidiani: il 78% dichiara di spegnere le luci ogni volta che esce da una stanza (+18% rispetto al 2019); il 72% utilizza lavastoviglie e lavatrici solo quando sono a pieno carico (+24%); il 66% sceglie prodotti ad alta efficienza energetica (+21%) e il 57% tiene il riscaldamento al minimo (+34%). Infine, è da mettere in evidenza un dato importante: il 68% degli italiani passa più tempo in casa facendo anche attività che prima non faceva: +33% a pranzo, +36% a cena, +42%, a guardare film e serie tv, +31% a lavorare e +26% a fare fitness e tenersi in forma.