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Curiosità in numeri

Lombardia, buone notizie: aumentano le aree boschive tra collina e montagna

Secondo l’ultimo rapporto ERSAF dello Stato delle foreste lombarde 2022 l’andamento della superficie bosco è in continua espansione, ma con una presenza sbilanciata tra pianura, collina e montagna, e forti disparità di copertura tra superfici provinciali.
La superficie boscata nella regione nel decennio 2009-2018 è aumentata complessivamente del 2,7%, mentre la realizzazione di nuovi boschi ha coperto una superficie di 176 ettari ogni anno.

Nel 2022 la superficie forestale in Lombardia è di 619.726 ettari e ricopre il 26% del territorio regionale. Un patrimonio in grado di assorbire ogni anno 3 tonnellate e mezzo di anidride carbonica, la principale responsabile del surriscaldamento globale.

I Piani di Indirizzo Forestale 

Più nel dettaglio, la provincia con la maggiore superficie boscata è Brescia, con 171.469 ettari, mentre Como e Lecco sono quelle con il tasso di boscosità più alto.
Nelle foreste lombarde sono presenti ben 17 specie, a dimostrazione della grande biodiversità del territorio, e gli alberi più rappresentati sono castagni (11,3%), abeti rossi (11,1%), carpini neri (10,8%) e faggi (10,4%).

I Piani di Indirizzo Forestale (PIF) gestiscono il 73% della superficie boscata regionale, che corrisponde a 455 mila ettari. Nel 2020 sono stati approvati tre nuovi PIF, mentre sei sono i nuovi Piani di assestamento forestale (PAF) che hanno portato il totale dei PAF a 88.
Per il triennio 2021-2023 Regione Lombardia ha messo a disposizione delle Comunità Montane uno stanziamento complessivo di 13 milioni e mezzo di euro (4 milioni e mezzo di euro l’anno) a sostegno del sistema agricolo e forestale.

Nel 2022 collaudati 88,62 ettari di nuovi boschi

Nel 2022 gli Enti forestali hanno autorizzato 610 richieste di trasformazione del bosco per 108,97 ettari, mentre per quanto riguarda le nuove destinazioni d’uso del bosco, quella prevalente è l’utilizzo a fini agricoli, che rappresenta il 21,3% (16,17 ettari) della superficie complessivamente richiesta.

La normativa nazionale e regionale stabilisce che chi viene autorizzato a ‘trasformare’ un bosco per cambiarne la destinazione d’uso, deve realizzare interventi compensativi attraverso la creazione di nuovi boschi o il miglioramento di quelli esistenti.
Nel 2022 sono stati collaudati 88,62 ettari di nuovi boschi, il dato più alto dal 2015.

Gli incendi e l’infestazione da bostrico

A fronte di questi numeri, gli incendi registrati nel 2022 sono stati in numero decisamente superiore alla media regionale dell’ultimo decennio, complice l’andamento meteorologico particolarmente siccitoso.

La superficie media per evento, pari a 3,5 ha/incendio, è però decisamente al di sotto di quella del decennio. Quanto all’emergenza legata all’infestazione epidemica da bostrico, che colpisce l’abete rosso, prosegue nel 2022 e purtroppo risulta intensificata. Nelle valli con elevazione orografica inferiore, come la Valsabbia e la Valtrompia, la permanenza dell’abete rosso in purezza è da considerare ormai compromessa.